mercoledì 2 luglio 2014

'While my wrinkle gently weeps'

Leggere pagine gossippanti è più divertente che vedere le famigerate faccine dursiane.
Non so a chi affidino gli articoli colmi di inesattezze biografiche.
Non so se siano opera del parrucchino di Sandro Mayer o dello scalpo di Signorini.
Fatto sta che si parla di rock star.
Un bel servizio su Paul dei Beatles- nessuna allusione ai piedi scalzi di Abbey Road né alla mano alzata di Sgt. Peppers, per fortuna.
(Per questo ci voleva la D'Urso, appunto, ma pare sia in una clinica a fingere di non tirarsi)
Paul e compagna in vacanza ad Ibiza.
Il settantaduenne 'Back in the Ussr' , la voce più tremetrisopralcielo del quartetto di Liverpool appare in forma smagliante.
Così scrivono, mostrandoci Paul che intrepido si tuffa a candela da un bel tinozzone; mentre si rilassa in piscina e bacia appassionato l'ultima moglie Nancy.
Il mio primo pensiero va alla batosta accusata dal signor 'Do you want to know a secret? ' per il divorzio dalla Mills leg Mills.
Questa è una signora di 51 anni, circa una ventina in  meno di Paul, starà già  prendendo gli integratori per la menopausa.
Ma  Paul in effetti è molto più liscio di lei.
In effetti  non ha una ruga, sembra lo stesso ragazzo con boccuccia e frangetta che muoveva dolcemente la testa e faceva gli occhi dolci alle fans.
E' così liscio e turgido che sembra un ragazzino che soffra di progeria, non un vecchio signore.
Pare che il beatle attribuisca la pelle tesa come quella di un bongo alla vita sana.

Paul ammette che prendere droghe è come prendere un'aspirina senza averne bisogno: non sono esattamente d'accordo, bravo Paul che non ti fai più di LSD ma soltanto di botulino in dosi massicce e anestetici per tirarti su i guanciotti, unica spiegazione ammissibile, 72 anni trascorsi senza lasciare traccia, si fa per dire.
La magniloquente descrizione di Paul balearico termina con un confronto con le altre rockstars che diversamente da lui sono segnate da abusi di droghe, alcool e donne.
Ora, che il sesso faccia venire le rughe può sostenerlo solo Signorini , mentre Sandro Mayer forse deve ancora fare il grande passo perché non osa lasciare il toupet sul comodino.

Jagger e Richards sarebbero devastati dagli abusi perché, al contrario di Paul, hanno i segni del tempo stampati in faccia.
70 anni , Mick  salta come un grillo fatto di popper e conserva il suo sguardo luciferino, mentre Keith, che  ha ispirato saghe cinematografiche ed è da considerarsi un ente, mi ricorda il vecchio squalo della Citroen.
Benedette rughe.
Cari miei, lasciate stare le rockstars: parlate di Gigi e Tatangelo, di Albano e Romina, di fiumi di parole.
Oppure soffermatevi ad ossevare: Mick morde ancora, Paul al massimo può biascicare una pappetta.


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