sabato 31 gennaio 2015

'La pubblicità, il sesto potere'

https://www.youtube.com/watch?v=wjPfJ8LH0B4

C'è Banderas che da due anni impasta.

C'è quella che è stata invitata a provare l'adesivo per la dentiera in crociera(?).

C'è Findus con la famiglia che si scanna per i panini con la cotoletta di pollo e la coppia gay che riceve la benedizione della mamma grazie al risotto.

Non parliamo poi di Parodontax che, per andare subito al sodo, mostra chiazze di sangue, anzi sputacchi nel lavabo...

Eppure la pubblicità, se ben congeniata, può essere un ottimo divertissement all'interno di un altro.
E questo video di multicentrum ne è la prova.
Parla una che ha aspettato Joe Condor e Miguel.

venerdì 30 gennaio 2015

'Macabre edizioni'.


Caro Biavardi,
ho appena scoperto che sei tu il direttore di questo settimanale.
Quando eri un mio cliente- Bagno Giovanni, Forte dei Marmi per evitare fraintendimenti- eri a capo di For Men ed andavi fiero della tua muscolatura ...plastica.
Ma che è successo allora?
Perché sei finito in questa danza di uomini e morti,  complice di insana curiosità ?
Questo settimanale ha un gusto raccapricciante : altera, anzi, rompe il doveroso schermo che dovrebbe frapporsi tra la tragedia e la vita che continua.
Un appello a tutti gli studi medici : non comperate questo giornale, può finire nelle mani dei ragazzini.
Meglio, molto meglio se ci finisse Hustler, almeno gli adolescenti imparerebbero qualche parola di Inglese.




mercoledì 28 gennaio 2015

' Timeless eyebrows'

Non è diventata una grande attrice.
Ma credo che il suo  sia il volto più bello mai visto.
Alla faccia di chi a diciotto anni  si ritocca le labbra, diventando la copia di una copia, e si pinzetta le sopracciglia o, peggio ancora, le tatua ottenendo l'effetto dott. Spock.





'Memoria della mia puttana triste'.


Esclusa dall'Isola, la 'povera' Nicole pare abbia deciso di consolarsi con qualche pompatina: labbra, tette e lato b.
Pagabili in scambio di altrettante ma diverse pompatine.

'La Lussuria è un peccato..soprattutto per gli occhi'.


Questa 'signora' che pretende di sdaziare libertà di pensiero e professa ideali politici da Isola ( che non c'è...) non è altro che una prezzolata furbacchiona.
E come tutti gli arroganti, non risponde, ma tappa la bocca con ' Che me frega'.
Ascoltando il geco e la farfalla su Radio Capital, avverto solo il ronzio di un noioso moscone....

domenica 25 gennaio 2015

'Salvate Madame Bovary'.


La trasposizione dei grandi classici in fiction da parte delle produzioni italiane riesce bene come una scopata sull'amaca, non quella di Michele Serra.

Dopo la Karenina, una suspirulenta bambolina ( Puccini) e Rebecca de Winter , liceale de Roma (Capotondi), sta per arrivare biopic su Fallaci, gasp!

Speriamo non mettano le mani su Madame Bovary e che pensino ai ragazzi!
Potrebbero credere che Emma Bovary sia di Frascati.

sabato 24 gennaio 2015

'Angela, mai stata a Firenze?'



Altro che culona, come le diceva Silvio!

Angela, hai tutti i culi, come diciamo qui in Toscana.

Sembrerebbe che tu sia una delle poche tedesche mai state a Firenzie.

Ma strano, neppure nelle gite con i mega pullman, quelle in cui vi portavano a mangiare spaghetti bolognese con cappuccino a seguire nell'unico ristorante della città gigliata gestito da valdostani?

Mai stata agli Uffizi e vedi un po', ti ritrovi a fare una visita privata in compagnia di uno degli uomini più belli d'Italia che ti spiega, nel suo ottimo inglese, che quel quadro è di Botticelli e l'altro di Michelangelo.

Perché Angela, non sapevi che la Sacra Famiglia che si trova agli Uffizi è di Michelangelo né che la Primavera e la Nascita di Venere fossero di Botticelli?

Non lo sapevi o hai finto per non lasciarti sfuggire la romantica visita in notturna con questo irresistibile Cicerone?

Perché come  lo dice  lui 'bichiiis' ( because), in Tomania non lo sa dire nessuno ....

venerdì 23 gennaio 2015

' D'Ursenstein'


Lei insisteva nel dire che il cognome, di chiare origini napoletane, si pronunciasse 'D'Ursenstin', ma i suoi assistenti oramai la chiamavano la D'Ursenstain...

A furia di parlare di creature in tv, le venne voglia di crearne una tutta sua.

Così iniziò a raccattare un po' qua e un po' là, nei bidoni fuori dalle cliniche estetiche, dei mattatoi, delle testate giornalistiche.

Una zinna qui, un 'ideuccia là, pompa di silicone , smussa il naso, du' chiodi, le manucce d'una morta per troppe manicure con lo shellac bell'e pronto, le extensions di qualche tranvone che avesse già fatto lo stiraggio, via di volt: la creatura era pronta.
La chiamò Selvaggia.

Ma come nella vera storia, the hideous le si rivoltò contro.

Il duello finale non sarà tra i ghiacci, ma probabilmente le due si strattoneranno alla morte ad uno dei tanti eventi  del nostro belpaese....
Sì, Galbani...

'Nel nome del Nulla, solido Nulla'


Se questa è l'informazione e la letteratura che scelgono i ragazzini, mi spiego perché ci sia Renzie al governo.
Non oso pensare chi sarà il prossimo.


giovedì 22 gennaio 2015

'Rocco, Suo Fratello e la Lucarelli'


Torna l'isola.

Chi dice che sia trash, inguardabile, tutti quelli che all'apparenza si nutrono di Fritz Lang e Von Trier, quelli che ne hanno sempre una da dire anche sui comportamenti sociali al supermercato, i Lucarelliani insomma, saranno i primi ad essere inchiodati al video.
Oppure, astenendosene, praticheranno una sorta di onanismo visivo in rete.

Attendo le elucubrazioni Selvagge : cara Lucarelli, sarai felice di non doverti spremere le meningi per tirar fuori un tomo sulla fila  al supermercato fra loschi individui che ti ammoniscono telepaticamente , sospettandoti di voler rubare il tonno.

(Lucarelli, a questo mondo c'è anche gente felice, forse la cattiveria che sputi continuamente sta avendo un effetto boomerang e ti rende paranoica?)

Sta' serena, adesso arriva l'isola e avrai tutto il bagasciume e la trasheria di cui ti nutri come una cozza.
Non dovrai più tirar fuori le straordinarie imprese di Leon, povero bambino.

Potrai sparare a zero su tutti, ma non toccare Rocco! E neppure suo fratello.

Perché Rocco ha quel non so che guascone, quello spirito  che ci fa dimenticare i suoi trascorsi di celluloide lupanarica e spermatica.

Ci sono personaggi che possono essere stati ritratti tra culi e cazzi, tra tette e peli di ogni tipo, ma ne escono fuori che profumano di bagnetto.

Rocco è fra questi.
Rocco sa di pulito perché è intelligente.

Si dice che sull'Isola ci saranno altri uccellini a cinguettare, presumo non  solo quelli di San Francesco e i  twittini....

Ah, Rocco, volesse Belpietro inviare nei tropici, dritta tra le tue braccia, la Lucarelli sempre pronta a dire la sua, con il petulante abuso delle stesse noiose similitudini, le affettazioni controcorrente.

Rocco, tu sapresti certamente come chiuderle la bocca.

Il problema è se la Lucarelli venisse colta da una sorta di sindrome di Stoccolma, il che non è da escludersi.





mercoledì 21 gennaio 2015

' Tutti giù dalla rupe Tarpea'




Questa è la meravigliosa Rupe Tarpea.

Qui, immagino quella schiera di sanguisughe arroganti, grasse ed accidiose tutte in fila nude come vermi, capeggiate dall'ultima sòla che ce la sta tirando in tasca, il falso profeta, l'uomo fantoccio manovrato dal solito committente che non voglio nominare.

Tutti quelli che continuano a prendere stipendi dorati e ad intascare privilegi e diarie, tutti quelli di cui ogni santo giorno ciascuno si stupisce del 'come'  possano essere ancora lì.

Che non si sfracellino, perché sono contraria al taglione che pure meriterebbero, ma che  finiscano per strada, completamente svestiti di tutto.

Vedere Renzi compilare il modulo per assunzione all'ufficio di collocamento non avrebbe prezzo-

sabato 17 gennaio 2015

' Cinema, cinema!'


Lo schermo ci regala numerosi luoghi comuni.
Ecco l'elenco di alcuni.

Le donne affrante vanno a piangere sotto la doccia.

Gli uomini arrabbiati, disperati prendono a pugni il muro o più spesso una porta.

Le donne avvolgono i capelli bagnati in un turbante, vanno a letto e il mattino dopo si risvegliano con la piega e senza la cervicale pulsante.

Al mattino ci si sveglia e si parte di lingua o di conversazione fitta fitta, senza neppure simulare minzione per mandare giù un po' di succo di frutta che rinfreschi la bocca.

 Lui e Lei si ritrovano a bere vino in grandi bicchieri da enoteca, mai che lo facessero
 con i bicchieretti della nutella che stanno sopra l'acquaio.

 Si danno un appuntamento al telefono : riattaccano senza salutarsi. E se uno dei due avesse voluto
 posticipare di mezz'ora all'ultimo secondo?

 Quando Lui fa l'improvvisata, Lei indossa sempre un accappatoio bianco e calzettoni en pendant
  tipo  9 settimane e mezzo, mai che sia in casa con la fruit copri culo e gli antiscivolo.

 Al mattino, il primo che se ne va è più abile di un ladro che gassa un malcapitato, perché l'altro
 mai si sveglia e, quando lo fa, allunga il braccio a vuoto e trova l'immancabile bigliettino.

 Al ristorante parlano, non mangiano.

 Il cattivo è sempre quel personaggio di cui pensi' Ma che cazzo c'entra ?'

 La donna agitata fuma nervosamente ma in modo talmente artificioso che viene voglia di
 cazzottarla ( vedi Laura Morante diretta da Muccino in Ricordati di me, una scena patetica, da
 denuncia da parte dell'unione dei Parkinsoniani).

Benvenuti  altri suggerimenti.

Insomma, siamo ben lontani da quando Luchino Visconti faceva riempire i cassettoni perché fosse credibile la forza che occorreva per aprirli.

O  quando Welles faceva intuire la minaccia latente con l'uso del grandangolo.

Ma questi clichè, queste espressioni stereotipate non le troviamo soltanto nei film di Moccia, ma anche nelle grandi produzioni inglesi, francesi, americane.

Un consiglio, un po' più di realtà de noarti pè noartri.

Soprattutto, non scordarsi mai che dopo che si sono consumati 10 galloni d'acqua, Norman Bates chiama la mamma ad intervenire.


giovedì 15 gennaio 2015

' Quello che GooGle non dice'


Ieri su Google appariva questa immagine.
Ieri era il mio compleanno.
Ieri ad un tratto mi è sorto il dubbio che Google fosse al corrente del mio compleanno.
E quando ne ho avuto la conferma, scusate sono molto naive verso questa intraprendente ed aggressiva tecnologia, mi sono sentita oltremodo spaventata.
Insomma, se sei in rete, sei un pesce.
La nostra vita è al vaglio.
Mi domando quanto manchi perché lo sia anche la nostra vita interiore.

domenica 11 gennaio 2015

'Un Leon sempre pronto all'occorrenza'


.Già...quando non ha più fiches, ecco che spunta fuori Lèon.
Quando non ha materia viva da crocifiggere,  quando non ha chi insultare, criticare, querelare ed  inizia a brancolare come una D'Urso che rispolveri  mummie dai sarcofaghi pur di dire qualcosa, la Selvaggia tira fuori inverosimili peripezie del figlio Lèon.
Talmente poco credibili che l'età anagrafica del bambino sembra oscillare tra i cinque e i cinquanta.
Un andirivieni di Benjamin Bratt si è impossessato del figlio della Lucarelli...

sabato 10 gennaio 2015

'Islam haram? '

Ricordo la battuta di un mio amico naturalizzato americano.
'Perché togliere le armi a quella gente? Tanto si strangolerebbero, in mancanza d'altro.'.
Era il 1997.
E vedevamo l'Islam come un mondo folkloristico e un po' retrogado, in cui si prega, si pratica il digiuno, in cui la donna offre la sua completa sottomissione ai confini maschili.
Il mondo delle esecuzioni in piazza, del taglio delle mani e delle lapidazioni.
Tutto questo oggi è uno zuccherino.
E, scusate se sbaglio, credo sia l'ora di finire col fare il paragone tra la conta dei morti, quelli fatti in nome di Cristo, in nome della razza ariana ,  dagli Usa in Vietnam o in Iraq ed Afghanistan, da Israele, dalle dittature sadiche sparse per il mondo, dalle case farmaceutiche, dall'alcool, dalle sigarette, dall'obesità.
Mi pare che in nome di Allah siano già caduti in troppi, anche fra la loro stessa gente cui vogliono inoculare un integralismo bellico e radicale.
Non si può uccidere in nome di Dio, credo di poterlo dire essendo completamente atea.