mercoledì 8 ottobre 2014

Oh, please, stand by me, Stefania!'


2014.
La crisi mondiale o world crisis o WC sta sollecitando le forze di rottura, le genti si stanno deformando sotto questo carico, la speranza non è morta ma procede col fiatone.

L'Isis, confraternita dal nome esotico che si nutre di morte, ha inaugurato l'ultima guerra mondiale, anche se per il momento in molti, non sembrano essersene accorti.

In Ucraina  si accende e si spegne il fuoco  e la  fragilità di un'intesa infittisce la lista delle vittime.

L'Afghanistan, il Pakistan sono delle presunte nazioni aperte dove si continua ad uccidere, rapire, bombardare.


Ebola non è più un virus relegato nel continente nero nè incapsulato in vitro, ma si sta diffondendo (e pare che arrivi la sars dei cammelli, tanto per stare allegri).

Nel medioevo più tetro dell'era contemporanea, non poteva mancare l'affannoso tentativo di riscatto della chiesa, il papa sembra un orsetto lavatore, mentre il resto del concilio incuffiato pare una schiera di scoiattoli obesi che non vede l'ora di sedersi a tavola per sgranare.

Barconi di disperati che si autodeportano per barattare morte certa con una breccia di speranza.
Usa, Inghilterra, Australia, tutto l'Occidente in stato di allerta terrorismo.

Le mattanze familiari di prassi, politici con avvisi di garanzia che continuano a percepire stipendio e diaria, ma, ancor più grave, a tenere ben salde le loro mani alle corde del potere.

Questa è una sintesi della situazione.

Ora è ovvio che nessuno pretende che tutta l'orbe si affliga e si flagelli, rinunci ai piaceri, alle amicizie, all'amore.

Ma ci meritiamo forse una senatrice italiana ospite di un rotocalco televisivo che gioisce come un'adolescente alla prima di 'Violetta' mentre ci presenta il suo toy boy?

La signora si chiama Stefania Pezzopane, classe 1960, Aquilana, senatrice PD, ergo stipendio di tutto rispetto, anche se non ha preso casa a Roma e fa la pendolare, povera disgraziata.

Simone Coccia Colaiuta reduce di 'Uomini e Donne', 61 tatuaggi, professione spogliarellista, 30 anni, è il toy boy, anzi chiamiamolo fidanzato, ganzo, fottitore, come avrebbe detto il Divino Marchese: smettiamola di edulcorare i termini esterofilizzandoli, rendiamo il concetto così com'è nella nostra lingua.

La storia d'amore nasce in un caffè de L'Aquila.

La Pezzopane, infatti, senatrice PD  è ex Assessore alle Politiche sociali e culturali  del Comune, ancora fragile come il femore di un vecchio, nonostante le promesse, le visite, i sopralluoghi, i fondi stanziati.
Così Coccia Colaiuta e Pezzopane raccontano in TV, in fascia protetta, duettando come tortorelle, il loro incontro: lui le si avvicina, le offre un caffè e da quel momento le loro anime si dischiudono verso una tenera e disinteressata amicizia.

Ricordano i loro primi appuntamenti, mentre in video scorrono le immagini degli autoscatti a testimoniare la tenerezza di quel sentimento totalmente scevro di carnalità.
Pare che stiano insieme da tre mesi e che il primo bacio sia scattato dopo ''un bel po'''nella di lei dimora.

Lui che la chiama 'Pesciolina', ha già abboccato in Senato dove l'attende a canna tesa per un caffè e qualche tenerezza, magari un tiramisù per merenda.
Una foto in particolare mi afferra: teneramente vicini, mostrano un cartoncino con scritto 'Audaces fortuna adiuvat'.
Audaci lo siete, chi sia il più fortunato dei due lo dirà il tempo; nel frattempo godete o lavorate duro di anca...

Ed ecco il nostro Senato, ecco la paladina de L'Aquila, ecco chi ci governa, ecco chi lavora per noi.

Ecco perché a breve il signor tronista avrà le strade aperte, ecco perchè la classe politica italiana ormai tutto azzarda e tutto si concede.
Non ho altre parole.
Ma lascio continuare la stessa Senatrice, molto attiva su fb, riportando questa conversazione on line avvenuta nel dicembre del 2012:

2 Dicembre 2012
Dalla pagina FB dell 'attuale Senatrice Stefania Pezzopane:
''BERSANI. Ha vintooooooo. Abbiamo vintooooo. Ora cambiamo il paese''-
Qualcuno replica, sarebbe stato preferibile che vincesse Renzi.
Al che Pezzopane risponde:

  '' Stefania Pezzopane Renzi ha una bella faccia e grazie al centro sinistra ha già fatto il pres provincia di Firenze, poi il sindaco al secondo mandato, farà altre cose, se la gente non lo ha votato ci sarà un motivo. Evidentemente non era convincente.''
Nella stessa notte, pochi minuti dopo, uno sfiduciato rispose:
 '' Stefano Amici cara Stefania forse cambierà qualche cosa a lei ma a me che guadagno 800 euro al mese a 32 anni non cambierà sicuramente,volete fare un cambiamento mettetevi tutti voi politici lo stipendio a 800 euro e poi ne riparliamo se riuscite ad arrivare a fine mese,se volete tanto cambiare fateci guadagnare come voi allora si che si potrà parlare di cambiamento,ma l'italia non cambierà mai,saluti''

E la replica dell'allora assessore è la seguente:
'' Stefania Pezzopane Lo stipendio di un Ass. Del comune dell'Aquila e' di millecinquecento € ,sono d'accordo, parlamentari e Ass. È cos reg prendono indennità esagerate. Nel comune dell'Aquila le indennità sono molto basse.''


Concludo: l'immagine della copertina di Pezzopane ad oggi, 8 ottobre 2014, la mostra affettuosamente china verso l'attuale presidente del consiglio.
Propongo di dare una scorsa alla pagina oppure di comprare un biglietto aereo di sola andata e tuffarsi nella foresta amazzonica, dove ancora esiste chi non ha contatti con l'uomo o al massimo gli si avvicina con un casco di banane, glielo lancia e fugge via, rivolgendosi a l'intruso nel suo idioma intraducibile.
Non vi dico quale sarebbe il mio commiato da questa senatrice.

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